I vini del Re

Si ringrazia per la selezione dei vini e la professionalitα l’enoteca ”Intramoenia” di FRANCESCO DE TARANTO sita in Piazza Manfredi 13, Oria.

Alberello, Rosso Salento IGP Felline

Informazioni, storia e produzione

  • Annata 2013
  • Gradazione alcolica 13%
  • Vitigno Negramaro 50%, Primitivo 50%
  • Affinamento del vino In acciaio
  • Zona di produzione Comprensorio di Manduria

Vino ottenuto dalla miscela di Negroamaro e Primitivo. Il colore è di un rosso rubino molto profondo e intenso con sfumature nerastre. Nel profumo prevalgono le componenti fruttate, si colgono note speziate.
Solido impianto tannico, ben controbilanciato dalle parti morbide e dolci al sapore. Si abbina a salumi piccanti, formaggi pugliesi stagionati, paste ripiene con ragù.

Attanasio – Primitivo di Manduria DOP

Informazioni, storia e produzione

  • Secco 2013
  • Gradazione alcolica 16%
  • Uve: primitivo 100%
  • Sistema di allevamento: alberello
  • Raccolta: manuale, in cassette
  • Resa per ettaro: 40 q.li
  • Età media del vigneto: 40/50 anni
  • Epoca di vendemmia: metà Settembre
  • Affinamento: acciaio 11 mesi, barriques 15 mesi (20% barriques nuove, 40% barriques di tre, quattro anni, 40% barriques di cinque anni)
  • Accostamenti: primi piatti elaborati, arrosti di carni e formaggi a pasta dura

Rosso rubino intenso con riflessi purpurei, al naso esprime note di mora, ciliegia, prugna. In bocca è pieno e secco, i tannini morbidi e l’alcol costruiscono un buon equilibrio, impressionante l’eleganza. Finale lungo e persistente caratterizzato da note dolci di ciliegia sotto spirito. Dopo 12 mesi di affinamento in barriques di rovere francese raggiunge sul piano olfattivo una composizione tra le più complesse e raffinate mantenendo il patrimonio organolettico dell’uva autoctona. Si accompagna ottimamente ad arrosti di podolica, selvaggina e formaggi di lunga stagionatura.

CAMARDA Brindisi DOP 2015

Informazioni, storia e produzione

  • Uvaggio: 85% Negroamaro, 15% Malvasia Nera
  • Gradazione alcolica: 12,5% circa
  • Temperatura di servizio: 16-18°C
  • Enologi: Angelo Maci, Vincenzo Campanella, Cristiano D’Amico

Vino prodotto da uve mature e selezionate di Negroamaro e Malvasia Nera, diraspate in maniera soffice, utilizzando nuove tecniche di lavorazione molto delicate. Durante la fase di macerazione (8 giorni circa) in vinificatori verticali chiusi ermeticamente e saturati con Co2, il vino completa anche la fermentazione alcolica ad una temperatura non superiore ai 20°C. Il vino è poi introdotto in legno di rovere francese, dove completa la fermentazione malolattica, per essere poi sottoposto ad un affinamento di ulteriori 6 mesi in legno e a un successivo riposo in bottiglia.
Rosso rubino intenso con riflessi violacei. Il naso evidenzia ancora il fruttato, con note di ciliegie mature,  su discreti sentori di legno. Caldo al palato, morbido,  piacevolmente presente il tannino.

Award

Concorso Enologico Internazionale Vinitaly 2015: Gran Menzione
Concorso Enologico Internazionale Vinitaly 2014: Gran Medaglia d’Oro
Berebene LowCost 2011 – Gambero Rosso
Concorso Enologico Internazionale Vinitaly 2011: Gran Menzione

Salento Negroamaro Rosato IGT “Calafuria” 2016 – Tormaresca

Informazioni, storia e produzione

  • Denominazione: Salento IGT
  • Vitigni: negroamaro 100%
  • Alcol: 12%
  • Consumo ideale: 2017/2019
  • Temperatura di servizio: 14/16 °C
  • Abbinamenti: cucina di terra
  • Momento per degustarlo: come aperitivo, si abbina a pizze e focacce, ad insalate miste e a piatti freddi a base di verdure

Rosa brillante con riflessi corallo, al naso esprime un profumo delicato e gradevolmente fruttato, ampio, intenso e persistente con note di frutta rossa e lampone. Al palato è fresco e sapido, in perfetto equilibrio tra morbidezza e acidità.

Cappello di Prete, IGT Salento rosso 2013

Informazioni, storia e produzione

  • Varietà uve: Negro Amaro
  • Vitigni: negroamaro 100%
  • Temperatura consigliata: 18-20 °C
  • Alcol: Alcol: 13,5% vol.
  • Vinificazione: Macerazione lunga in acciaio dell’uva diraspata. Dopo la fermentazione malolattica, invecchia in barriques
  • Abbinamenti: Carne di manzo arrostita o alla griglia, agnello, selvaggina, formaggi a pasta dura

La profondità del colore rosso rubino e l’unghia porporina caratterizzano questo vino dall’aroma intenso, dalle note speziate e dal delicato sentore di vaniglia. La grande struttura ed il gusto pieno e vellutato lo rendono di notevole razza.

Dunico

Informazioni, storia e produzione

  • Colore: Rosso con riflessi violacei
  • Profumo: Frutti di bosco, amarena, note balsamiche
  • Temperatura di servizio: 16 ÷ 18° C
  • Accostamenti: Formaggi piccanti, piatti di carne, selvaggina

Concentrazione e complessità aromatica conferita dalla vicinanza dei vigneti al mare e alla composizione sabbiosa del terreno.
Epoca di vendemmia: Fine Agosto
Tipologia di raccolta: Manuale
Invecchiamento: In botti grandi di legno di slavonia per almeno 8 mesi.

ES 2012

Informazioni, storia e produzione

  • Esposizione: Pianeggiante
  • Altitudine: 98 Mt Slm circa
  • Classificazione: Primitivo Di Manduria DOC
  • Epoca di vendemmia: fine Agosto
  • Zona di produzione: Agro Di Manduria e Sava in Provincia di Taranto
  • Suolo: Terra Rossa
  • Vitigno: Primitivo
  • Eta’ del vigneto: Circa 60 Anni
  • Forma d’allevamento: Alberello
  • Resa media in uva per pianta: 400 Gr.

L’Es secondo Freud: E’ istinto e passione sfrenata (la stessa con cui è stato prodotto questo vino) senza condizioni, senza regole,al di là dello spazio e del tempo, della logica e della morale. Non conosce il bene, né il male. L’Es, sottostà ad un solo principio: “IL PIACERE”.
NEL VIGNETO: Poco uso della chimica utilizzando preferibilmente prodotti di copertura per combattere le principali ampelopatie della vite, sfalcio delle erbe infestanti, nessuna irrigazione e nessuna concimazione.
LA VENDEMMIA: Lieve appassimento delle uve sulla pianta, raccolta a mano in cassette di plastica con attenta selezione dei grappoli, trasporto in camion con cella isotermica.
IN CANTINA: Tavolo di cernita, dirraspatura, pigiatura soffice degli acini, macerazione in tino di acciao inox da 70 Hl, contatto bucce – mosto da due a tre settimane, controllo della temperatura del capello di vinaccia, 2 delestage al giorno. Pressatura delle vinacce con pressa verticale idraulica con gabbia in acciaio inox.
Dopo la svinatura subito in barriques di rovere francese 50% nuove e 50% di secondo passaggio.. Batonnage giornaliero sino al primo travaso. Dopo circa 9 mesi di maturazione in legno il vino senza l’ausilio di chiarificanti e senza precipitazioni tartariche viene imbottigliato e dopo 9 mesi circa di affinamento viene immesso al consumo.

Negroamaro Salento IGP

Informazioni, storia e produzione

  • Tipologia vino: Indicazione Geografica Protetta
  • Colore:Rosso
  • Vitigno:Negroamaro
  • Epoca di vendemmia: Ultima settimana di Settembre
  • Densità d’impianto:4500 alberelli per ettaro
  • Affinamento: 12 mesi in barriques di rovere francese e caucasico
  • Capacità di invecchiamento: Un vino che riesce a mantenere intatte le caratteristiche organolettiche per 7 anni
  • Abbinamenti: Primi piatti robusti, carni rosse, selvaggina, formaggi pecorini stagionati. Vino da meditazione
  • Fruibilità: Da servire a 18°C

Zona di produzione: Vigneti selezionati nella contrada di Monte La Conca, a cavallo tra il territorio del comune di San Marzano e quello di Francavilla Fontana. I suoli sono costituiti dalle terre rosse residuali, a tessitura fine e generalmente con substrato calcareo e radi affioramenti rocciosi. La famosa tinta rossa di questi suoli deriva da un’intensa presenza di ossidi di ferro. I valori termici caratterizzano un ambiente piuttosto caldo, con piovosità annua molto bassa e escursioni termiche molto elevate, condizione questa che ha una benefica influenza sulla qualità delle uve.
Vinificazione: Le uve vengono raccolte manualmente in piccoli cesti. Macerazione: 18 giorni sull’ 80% della massa, 25 giorni sul 20% (con lieviti indigeni selezionati in vigna su materiale scelto di diverso tipo). Fermentazione a temperatura controllata a 24-26° C.
Caratteristiche organolettiche: Colore rosso porpora molto carico e profondo, profumo ricco e complesso, con note di spezie, frutti di bosco, e confettura di ciliegia. Vino di grande corpo, morbido e armonico, ricco di tannini nobili, con un finale piacevolmente persistente.

Fanova

Informazioni, storia e produzione

  • Vitigni: Primitivo DOC
  • Zona Viticola: Castellana Grotte/Acquaviva delle Fonti
  • Altitudine: 300/350 mt
  • Tipo di suolo: Carsico
  • Sistema di allevamento: Alberello Pugliese
  • Epoca della vendemmia: Fine Agosto
  • Vinificazione: Fermentazione in acciaio a temperatura controllata
  • Gradazione alcolica: 14% vol.
  • Colore: Rosso rubino intenso
  • Profumo: Bouquet intenso, pieno e fragrante
  • Sapore: Gusto armonico e corposo
  • Abbinamenti: Adatto per accompagnare arrosti di carne, formaggi e salumi
  • Temperatura di servizio:18º/20º C

Dal 1691 ardono le fanove per le strade di Castellana Grotte.
In questi monumenti dell’arte contadina, segno di festa e di riconoscenza,
è racchiuso il rosso rubino di questo primitivo.
Ogni goccia racchiude la storia che ci ha portato fin qui, dove la tradizione arde di passione popolare.
E adesso chiudete gli occhi. Preparatevi a gustarla insieme ad arrosti e piatti di terra,
scoprendo i sentori di confettura di ciliegia e frutta rossa del Primitivo Fanova.

Fellone 2013 Felline Puglia Primitivo IGP

Informazioni, storia e produzione

  • Classificazione: Puglia Primitivo
  • Denominazione: IGP
  • Tipologia: Vino rosso
  • Comune di produzione: Manduria
  • Varietà uve: 100% Primitivo
  • Capacità di invecchiamento: 12 mesi in rovere francese
  • Abbinamenti gastronomici: Formaggi stagionati e arrosti
  • Gradazione alcolica: 14,50% vol.
  • Colore: Rosso intenso
  • Profumo: Note balsamiche e tostate di caffè e frutta rossa

Fellone è il nome del leggendario Re di Felline, una città pre-cristiana che sorgeva nei pressi di Manduria ed estintasi misteriosamente durante il medioevo. Il vino ha corpo e personalità regali, con ricche note di spezia e piccoli frutti a bacca rossa. Ideale per accompagnare formaggi stagionati, arrosti o anche per meditazioni in serenità.

Five Roses

Informazioni, storia e produzione

  • Annata: 2016
  • Uve: Negroamaro (90%), Malvasia Nera di Lecce (10%)
  • Terreno: medio impasto
  • Allevamento: alberello pugliese con 7000 ceppi per Ha
  • Età media del vigneto: 35 anni
  • Vendemmia: prima decade di Settembre
  • resa per Ha.: 75 q. li.
  • Vinificazione: Macerazione pellicolare delle uve (temperatura 10°C) per 10 – 12 ore e successiva estrazione del mosto fiore (max 35%). Dopo la decantazione statica si avvia la fermentazione alcolica in tini di acciaio inox alla temperatura di 18 -20° C
  • Gradazione alcolica: 12,5%
  • Affinamento: minimo 1 mese in acciaio
  • Affinamento in bottiglia: 1 mese
  • Temperatura di servizio: 10-12°C

IL PRIMO ROSATO IMBOTTIGLIATO IN ITALIA è ricavato principalmente da uve Negroamaro. Conquista al primo sguardo con il caratteristico rosa cerasuolo cristallino e ti rapisce con i sentori fruttati di ciliegia e fragolina di bosco. In bocca è fresco, morbido e piacevolmente persistente. Si consiglia di abbinarlo a risotti, bolliti e piatti a base di pesce e carni bianche. Ottimo con la frisa salentina.

Malvasia Nera Felline Salento IGP

Informazioni, storia e produzione

  • Azienda produtrice:  Felline
  • Annata: 2014
  • Vitigno: Malvasia Nera 100%
  • Gradazione Alcolica: 13,5%
  • Vista: Rosso rubino

NOTE OLFATTIVE: Caldi e suadenti aromi vinosi e fruttati ricordano la prugna e la ciliegia fresca, tocchi di spezie ricordano cannella chiodi di garofano e zenzero.
GUSTO: In bocca è corposo, riccamente complesso di ottimo peso con tannino mai rasposo. Una leggera dolcezza spinge verso l’assaggio che richiama la corrispondenza aromatica con l’esame olfattivo. Lunga persistenza.

Nero IGP Salento Rosso

Informazioni, storia e produzione

  • Comuni di produzione: Leverano (LE) e Salice Salentino (LE)
  • Natura del terreno: Di origine alluvionale, medio impasto con zone tendenti al calcareo
  • Sistema di allevamento: Cordone speronato
  • Densità di impianto: 4.500/5.000 piante per Ha
  • Resa per ettaro: 50 q.li di uva
  • Produzione: Diraspatura e pigiatura soffice
  • Macerazione per 12-15 giorni alla temperatura di 28°C.
  • Fermentazione in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata.
  • Maturazione 18 mesi in barriques di legno francese, 12 mesi in botti di rovere da 30 Hl e almeno 6 mesi di affinamento in bottiglia
  • Capacità di invecchiamento: 10 anni e più secondo vendemmia
  • Caratteristiche organolettiche Colore Rosso rubino intenso con gradevoli riflessi granata. Bouquet
  • Temperatura di servizio: 18 °C

ABBINAMENTO GASTRONOMICO: ottimo l’accostamento con antipasti a base di crostini con fegatini di selvaggina o terrine di cacciagione, primi piatti con condimenti particolarmente gustosi e carni rosse arrostite o grigliate e formaggi stagionati.
Aroma di piccoli frutti rossi e di spezie, leggeri sentori di vaniglia e liquirizia. Sapore morbido ed armonico con tannini maturi in un corpo ricco e ben strutturato. Finale persistente.

Pietraluna

Informazioni, storia e produzione

  • Gradazione: 13%
  • Vitigno: Negramaro 100%
  • Zona di produzione: province di Brindisi, Taranto
  • Tipologia del terreno: generalmente sciolti da medio impasto
  • Sistema di allevamento: Guyot
  • Epoca di vendemmia: fine Settembre, prima decade di Ottobre
  • Tipologia di raccolta: manuale
  • Invecchiamento: in acciaio
  • Produttore: Az. Agr. Torre Guaceto
  • Colore: nero intenso con riflessi blu
  • Profumo: frutto a bacca rossa, erbe mediterranee
  • Sapore: pieno, fruttato, con sentori di liquirizia
  • Abbinamento: primi di pasta della tradizione pugliese e minestre, “a bicchiere libero” ai convivi frugali con stuzzichini
  • Temperatura servizio: 18/20° C

Raccontami

Informazioni, storia e produzione

  • Uve : Primitivo
  • Zona di Produzione : Manduria
  • Altitudine Vigneto : 90 metri s.l.m.
  • Tipologia Terreno : Argilloso
  • Sistema di Allevamento : Cordone speronato
  • Densità dei Ceppi : 5.000 ceppi/ha
  • Produzione per Ettaro : 45 q.li.
  • Resa uva in vino : 70%
  • Età media delle viti : 15-20 anni
  • Epoca della Vendemmia : Prima decade di Ottobre
  • Fermentazione Alcolica : Macerazione sulle bucce per 15 giorni con numerose follature.
  • Salasso: 20%
  • Fermentazione Malolattica : Interamente svolta in barriques
  • Invecchiamento : in barrique Never e Troncais per 12 mesi

Questo Primitivo di Manduria è stato il primo progetto disegnato da Riccardo Cotarella, presidente dell’associazione internazionale degli enologi, per il viaggio della nostra famiglia nell’affascinante mondo del vino. La ricchezza visiva annuncia un carattere deciso e al tempo stesso un impatto vellutato. Il profumo di spezie e frutti di bosco ne anticipa la grande, morbida bevibilità. Adatto a piatti di carne impegnativi, RACCONTAMI può accompagnare in realtà una parte consistente della cucina italiana.

Sasseo Salento IGT

Informazioni, storia e produzione

  • Zona di produzione: Agro di Torre di Santa Susanna, Salento
  • Uve: Primitivo in purezza
  • Colore: Rosso rubino cupo e profondo
  • Profumo: Al naso dispiega profumi intensi e pieni che richiamano la prugna, la confettura di frutta rossa con dolci accenti di spezie
  • Sapore: Vino di buon corpo, in bocca è avvolgente, caldo, morbido ed esprime un fruttato molto maturo, sostenuto da una piacevole trama di tannini dolci
  • Abbinamenti gastronomici: La sua struttura lo rende vino ideale per accompagnare piatti tipici della cucina pugliese come la capriata di fave e cicoria oppure carni rosse alla brace e l’agnello al forno
  • Temperatura di servizio: Va servito intorno ai 18° C

Da un’attenta selezione di uve Primitivo in purezza cresciute su un terreno di terra ocra e lastre calcaree domate secondo una tecnica unica di frantumazione della pietra, da un affinamento di 12 mesi in botti di prezioso rovere di Slavonia da 65 ettolitri, oltre al giusto riposo in bottiglia, nasce questo cru che mantiene il rigore varietale autoctono, ma si apre a un gusto internazionale. E infatti, il nome Sasseo scelto per questo Primitivo intende richiamare l’unicità, la solarità e la forza del terroir che si ritrovano nel calice. Rosso rubino intenso che profuma di amarena, violetta, liquirizia e dolci accenti di spezie. Vellutato, caldo e persistente: un vino da bere in tutta calma, davanti a una portata importante in tavola o leggendo un libro.

Primitivo di Manduria DOP “Sessantanni” 2013 – San Marzano

Informazioni, storia e produzione

  • Denominazione: Primitivo di Manduria DOP
  • Vitigni: primitivo 100%
  • Alcol: 14.5%
  • Formato: 0.75l
  • Consumo ideale: 2016/2022
  • Temperatura di servizio: 14/16 °C
  • Abbinamenti: secondi di carne, formaggi
  • Momento per degustarlo: cena con amici
  • Abbiamenti:Indicato per accompagnare sontuose preparazioni a base di carne e formaggi stagionati. Per rimanere in Puglia, ve lo consigliamo con le braciole di cavallo al sugo: una vita mai più senza!

Decisamente un vino di carattere, questo Primitivo di Manduria DOP “Sessantanni” della cantina San Marzano, muscolare e potente in bocca, complesso al naso, caratteristiche conferite sia dal vitigno, che dalla maturazione in pianta del primitivo, che in questo modo riesce ad esprimere tutto il potenziale del varietale. Il vino affina, inoltre, 12 mesi in barrique di rovere francese e americano, per esaltarne ulteriormente la trama speziata e tostata. Un grande Primitivo, ideale con le tradizionali preparazioni di carne del territorio, ma anche con arrosti e carni brasate.

SUM

Informazioni, storia e produzione

  • Colore: rosso rubino con intensi riflessi violacei
  • Profumo: persistenti note speziate, amarena, frutti di bosco, profumi mediterranei
  • Sapore: pieno e vellutato, ben strutturato con fresche note di frutta e bacca rossa
  • Abbinamento: da tutto pasto con pietanze non eccessivamente condite, pesce e volatili
  • Temperatura servizio: 15/18° C
  • Gradazione: 14%
  • Vitigno: Sussumaniello 100%
  • Zona di produzione: Torre Guaceto (BR)
  • Tipologia del terreno: terra rossa sabbiosa mediamente profonda, poggiata su strati di roccia calcarea
  • Sistema di allevamento: cordone speronato
  • Sesto d’impianto: mt 2.00 x 1.00
  • Meccanizzazione: limitata alle sole operazioni colturali
  • Produzione media/ettaro: 60 q.li di uva
  • Epoca di vendemmia: terza decade di Settembre
  • Tipologia di raccolta: manuale in cassetta
  • Invecchiamento: in botte grande per almeno 2 mesi
  • Produttore: Az. Agr. Torre Guaceto

Cappellaccio 2010 castel del monte aglianico riserva DOC

Informazioni, storia e produzione

  • Varietà 100% Aglianico
  • Dati analitici alcol: 13,50% Acidità Totale: 5.70 g/l pH: 3.45 Zucchero Residuo: 1,60 g/l Totale S02: 70 mg/l
  • Zona di produzione: Comune di Andria nella zona DOC Castel del Monte
  • Vigneti: Piantati su terreni tufacei profondi ad un’altitudine di 220 metri s.l.m. e allevati a cordone speronato con una densità di 4.800 viti per ettaro. Le rese sono mantenute a 90-100 quintali di uva per ettaro
  • Abbinamenti gastronomici: Primi piatti con sughi di carne, carni, in particolare ovine, cotte al forno, formaggi a pasta medio-dura. Servire a 18°-20°C
  • Conservazione: Con una corretta conservazione questo vino può evolvere felicemente in bottiglia per 5-6 anni

Il Cappellaccio esprime tutto il potenziale di eleganza e complessità dell’Aglianico la grande varietà autoctona del cuore del Sud Italia, ambientata sulle colline calcaree della zona DOC Castel del Monte. Prende il suo nome dalla crosta calcarea a 30-40 cm di profondità che è necessario rompere per poter piantare i vigneti. La sua importante struttura è ingentilita dall’affinamento in rovere francese per 12 mesi e bilanciata dalla fresca acidità tipica della varietà. Dal bouquet fine, armonico e complesso lo rendono adatto ad accompagnare piatti saporiti a base di carne e formaggi stagionati.
AFFINAMENTO: la maturazione avviene per 12 mesi metà in barriques di rovere francese di varie età e metà in botti di rovere di Slavonia da 50 Hl, raggiungendo grande armonicità senza tuttavia dare un eccessivo carattere di legno. Un ulteriore affinamento di un anno in bottiglia permette di esprimere tutte le caratteristiche della varietà.
VINIFICAZIONE: l’uva è vendemmiata a metà Ottobre. La macerazione dura 12-14 giorni in vinificatori d’acciaio, con frequenti rimontaggi allo scopo di ottenere una migliore estrazione di sostanze aromatiche e coloranti e, al tempo stesso, ammorbidire la massa tannica.
NOTE DI DEGUSTAZIONE: colore rosso granato fitto; bouquet intenso e complesso tipico della varietà con note di frutta rossa matura, cuoio e spezie; palato caldo e pieno, dotato di grande struttura ben bilanciata dal frutto, finale lungo e con equilibrata chiusura tannica.

Casa Vecchia

Informazioni, storia e produzione

  • Vitigno: Primitivo 100% Zona di produzione: limitata nel comprensorio di Manduria località Sorani
  • Tipologia del terreno: terra nera mista con strati tufacei di media consistenza
  • Sistema di allevamento: alberello appoggiato
  • Sesto di impianto: mt.1.90×1.20
  • Età media vigneto: 15 anni circa
  • Resa media per ettaro: 70/80 quintali di uva
  • Epoca di raccolta: prima decade di Settembre
  • Tipologia di raccolta: manuale Grado alcolico: 14/14,5% vol.
  • Colore: rosso rubino con riflessi granato
  • Profumo: confettura di mirtilli, tamarindo, note balsamiche
  • Sapore: elegante, vellutato, armonico
  • Temperatura di servizio: 15°-18°C
  • Abbinamento consigliato: lasagne, carni rosse

Accompagnare tutto il pasto esprimendo una certa personalità è la missione di questo vino. Un vivace rubino colora di regalità il suo manto, mentre, all’olfatto primeggia la polpa della prugna. Ma è un distinto sentore di chiodo di garofano, al naso come in bocca, a dargli un nome e un cognome.

Il Falcone Castel del Monte Rosso Riserva DOCG

Informazioni, storia e produzione

  • Focus varietà: 70% Nero di Troia – 30% altri vitigni autoctoni
  • Vendemmia: Terza settimana di Ottobre. Resa di 90-100 q/ha
  • Vinificazione: Macerazione per 15 gg a 28°C con rimontaggi e delestage
  • Affinamento: 14 mesi, 50% in barrique di rovere francese e 50% in botti da 30 hl di rovere francese – 12 mesi in bottiglia.
  • Note di degustazione: Rosso granato fitto; bouquet complesso di frutta rossa matura, cuoio, tabacco e spezie; palato ricco, pieno, austero, molto lungo ed equilibrato
  • Capacità di invecchiamento: 12-15 anni
  • Grado alcolico: 13,5%

Vino complesso, elegante ed austero che esprime al meglio il grande potenziale enologico del Nero di Troia (circa il 70%), la principale varietà autoctona della zona DOC Castel del Monte, che gli dona struttura, carattere ed eleganza, unita ad altre varietà locali che contribuiscono alla sua armonicità. Maturato in rovere francese per almeno 14 mesi e per un ulteriore anno in bottiglia, si abbina a carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati. Ben conservato, dimostra grande capacità d’invecchiamento.

Limitone dei Greci

Informazioni, storia e produzione

  • Zona di produzione: Province di Brindisi e Lecce, ad un’altitudine di 10/50 metri SLM
  • Varietà: Autoctoni rientranti nel Salice Salentino
  • Vigneti: Alberello tipico pugliese e controspalliera con 4000/5000 piante per ettaro
  • Vinificazione: La vendemmia viene effettuata alle prime ore dell’alba. Macerazione per 12/15 giorni con ripetuti montaggi giornalieri e successiva pressatura soffice delle vinacce
  • Fermentazione a temperatura controllata di 25° C
  • Affinamento: 18 mesi in acciaio e 6 mesi in bottiglia
  • Dati analitici: Alcol 14%; acidità totale 6,40 g/l; pH 3,30; zuccheri residui 5,30 g/l; S02 totale 80 mg/l

“Limitone dei Greci” è la mitica linea di arroccamento costruita dai Bizantini contro i Longobardi tra il VI e il IX secolo, ma il percorso potrebbe essere stato già utilizzato in età tardo antica come strada di collegamento tra Taranto e Otranto. La denominazione di questo vino “Salice Salentino” deriva dal comune omonimo, situato a nord di Lecce e rappresenta sin dal VI secolo a.C. un’antica produzione dell’area meridionale della Puglia. Viene prodotto per massima parte con le uve dei vitigni Negroamaro e in piccola percentuale con la Malvasia Nera di Lecce. La DOC ricade nella zona jonicosalentina, coprendo le province di Brindisi e Lecce, un’area a secolare tradizione viticola.
Note di degustazione: Colore rosso rubino con riflessi granati; profumo elegante, gradevole, fruttato e leggermente floreale; gusto pieno, giustamente tannico.
Abbinamenti gastronomici: Vino per cacciagione, arrosti di carne e formaggi stagionati.
Ossigenare e servire a 18° C.

Nerimatti – Riserva Salice Salentino DOP

Informazioni, storia e produzione

  • Area di produzione: Tra Brindisi e Lecce vicino la città Salice Salentino
  • Vitigno: Vigneti autoctoni rientranti nel Salice Salentino
  • Vigneti: Alberello pugliese
  • Vinificazione: Le uve raccolte alle prime ore del mattino vengono diraspate e pressate facendo attenzione a non danneggiare la buccia
    La macerazione avviene a temperatura controllata, circa 18° e dura dai 12 ai 15 giorni. Fermentazione malolattica a temperatura controllata di 25°C
  • Affinamento: 12 mesi in barriques, 6 mesi in botti grandi di rovere, 4 mesi in acciaio, 4 mesi in bottiglia
  • Alcol: Alcol 14%
  • Note di degustazione: Il colore è un intenso rosso rubino con riflessi granati. Ha un inconfodibile aroma di bacche rosse e frutti maturi con una piacevole nota speziata sul finale. Gusto pieno ed armonico con delicato fondo tannico. Suggerito su primi importanti e arrosti di carni rosse Ossigenare e servire a 18 °C

Passo del Cardinale – Primitivo di Manduria DOC

Informazioni, storia e produzione

  • Zona di produzione: Tra i paesi di Manduria e Sava, in provincia di Taranto.
  • Varietà: Primitivo
  • Vigneti: Alberello tipico pugliese
  • Vinificazione: La vendemmia viene effettuata alle prime ore dell’alba. Fermentazione a temperatura controllata a 25° C per 8/10 giorni
  • Affinamento: 3 mesi in barriques di rovere americano e 6 mesi in acciaio
  • Dati analitici: Alcol 14%; acidità totale 5,50 g/l; pH 3,85; zuccheri residui 7,30 g/l; S02 totale 80 mg/l

Il Primitivo, vino emergente qualitativamente, è il fiore all’occhiello della città di Manduria, dove ormai da anni la parola d’ordine sia tra i piccoli che tra i grandi produttori è la qualità.
Il primitivo non va bevuto come un semplice bicchiere d’acqua o come un normale vino da pasto, ma va gustato, tenuto in bocca qualche secondo, per consentire con il calore di rompere il bouquet e intuirne i profumi, appagando contemporaneamente gli organi sensoriali del gusto e dell’olfatto.
Note di degustazione: Colore rosso intenso; bouquet intenso, piacevolmente speziato; centro bocca importante e bilanciato, finale persistente.
Abbinamenti gastronomici: Suggerito su primi piatti a base di sughi, carni rosse e cacciagione.
Ossigenare e servire a 18° C.

Rupìcolo Rosso – Castel del Monte DOC

Informazioni, storia e produzione

  • Focus varietà: 40% Nero di Troia – 10% Cabernet Sauvignon – 50% altri vitigni autoctoni
  • Vendemmia: Ultima settimana di Settembre e prima di Ottobre. Resa di 110-120 q/ha
  • Vinificazione: Macerazione a 25°C per 6-7 gg con frequenti rimontaggi
  • Affinamento: 9 mesi in vasche di cemento vetrificato
  • Note di degustazione: Rubino con riflessi violacei; bouquet di frutta rossa matura; palato armonico e fruttato con piacevole struttura
  • Grado alcolico: 12,5%

Rosso fresco e fruttato ottenuto dall’incontro tra le varietà tradizionali della zona DOC Castel del Monte, tra le quali il Nero di Troia, e l’internazionale Cabernet Sauvignon. Il risultato è un vino dalla grande bevibilità che si esprime con un bouquet fresco e floreale con note di pepe nero e un palato piacevole e dinamico dalla bella persistenza. Zuppe, paste con sughi saporiti e carni sono gli abbinamenti più appropriati.

Violante Nero di Troia – Castel del Monte DOC

Informazioni, storia e produzione

  • Focus varietà: 100% Nero di Troia
  • Vendemmia: Seconda settimana di Ottobre. Resa di 110 q/ha
  • Vinificazione: Macerazione a 24°C per 9-10 gg con rimontaggi, delestage e microssigenazione
  • Affinamento: Il 20% in botti di rovere francese da 30Hl per 6 mesi mentre la restante parte in vasche di cemento vetrificato. Il vino completa la sua fase di affinamento con almeno altri 3 mesi in bottiglia
  • Note di degustazione: Rosso violaceo limpido; bouquet intenso e fresco di piccoli frutti rossi con note di viola mammola; palato succoso e pieno, con un ottimo equilibrio tra frutto e struttura
  • Capacità di invecchiamento: 5-6 anni
  • Grado alcolico: 13%

Il Violante esalta con uno stile giovane e fresco l’eleganza del vitigno Nero di Troia e il suo tipico bouquet di viola. Le uve raccolte nella seconda decade di Ottobre sono vinificate con questo obiettivo mediante una macerazione delle bucce breve e a bassa temperatura e il vino ottenuto è affinato in parte in botti di rovere francese e in parte in vasche di cemento vetrificate per 6 mesi. Il risultato è un vino dalla grande piacevolezza da apprezzare a 16°-18°C da solo o abbinato a zuppe, paste con sughi saporiti e carni.

Sinfarosa Zinfaldel

Informazioni, storia e produzione

  • Tipologia: Rosso fermo
  • Classificazione: IGT Tarantino
  • Anno: 2013
  • Vitigni: 100% Primitivo
  • Ubicazione: Zona nel comprensorio della “Sinfarosa”
  • Composizione del terreno: Terreno di tipo alluvionale, molto profondo, poggiato su strati di roccia tufacea
  • Sistema di allevamento: Cordone speronato
  • Resa per ettaro: 70-80 q
  • Vendemmia: Vendemmia manuale solitamente effettuata a metà S
  • ettembre
  • Affinamento: Invecchiamento: 50% in botti di Slavonia, 50% in acciaio
  • Grado alcolico: 15,00% in volume
  • Abbinamento: Ottimo abbinamento a salumi tipici pugliesi, grigliate di capretto o agnello pugliese

IIl Sinfarosa Zinfaldel è un vino rosso pugliese prodotto dall’azienda vitivinicola Racemi. È ottenuto dalla vinificazione di vitigno Primitivo in purezza. Questo vitigno, che sembrerebbe essere originario della Croazia, ha trovato in Puglia, in particolare nella provincia di Taranto, la sua zona di elezione. Il nome è l’adattamento dell’antico Primativus, legato alla precocità di maturazione della pianta in tutte le sue fasi, dal periodo di germogliamento alla fioritura, fino alla maturazione dell’acino. Zinfandel è una varietà con caratteristiche identiche al vitigno pugliese ed è il nome attribuito al Primitivo negli Stati Uniti. Produce un’uva ricca di sostanze coloranti e polifenoliche e vini dai colori cupi e intensi. Ha la caratteristica di avere delle femminelle fertili che consentono una seconda produzione più tardiva, infatti, dopo circa 20 giorni dalla vendemmia dei grappoli primari, maturano i secondi frutti, detti racemi, che vengono raccolti e vinificati in un secondo tempo e rappresentano una seconda opportunità per migliorare la prima vinificazione. Le vigne sono situate nel comprensorio della Sinfarosa, immerse nei panoramici paesaggi circondati dai due mari. Le viti sono allevate a cordone speronato su un terreno di tipo alluvionale, molto profondo, poggiato su strati di roccia tufacea, con una resa per ettaro di 70-80 quintali. La vendemmia manuale viene effettuata a metà Settembre, il vino viene sottoposto a un invecchiamento per il 50% in botti di Slavonia e 50% in cisterne in acciao inox.Il Sinfarosa Zinfaldel è un vino di buona struttura, alla vista si presenta di un colore rosso rubino profondo ed intenso, con trasparenza piuttosto ridotta, impenetrabile alla luce. Al naso ha un profumo complesso, armonico e ricco che rimanda alle ciliegie rosse con toni speziati di pepe e cioccolata. In bocca è polposo e robusto con una spessa trama tannica quasi graffiante e un’apprezzabile astringenza. Caldo, con una morbidezza che lo rende perfettamente fine ed equilibrato e ne favorisce l’armonia complessiva. È l’abbinamento ideale alle carni rosse, accompagna egregiamente le grigliate di selvaggina, cinghiale, capretto o agnello pugliese o tutte le portate di carne al forno, brasate o in salmì. È perfetto anche con i salumi tipici pugliesi. La temperatura di servizio è di 15/18° C., ideale per esaltarne il bagaglio dei profumi. La bottiglia va stappata almeno una mezz’ora prima della degustazione, va versato in un calice ampio, il bicchiere più adatto all’assaggio di un vino rosso strutturato come questo perché consente di apprezzarne appieno l’intera gamma dei richiami olfattivi.